Immagina un camino in funzione: il suo calore riscalda solo la stanza in cui si trova, ma tutto il resto del calore si disperde.
Per questo motivo il classico caminetto non è un sistema di riscaldamento efficiente. Il termocamino, invece, sfrutta tutta l’energia generata dalla fiamma, diffondendo calore in tutta la casa e producendo acqua calda sanitaria, con una dispersione minima di calore nella canna fumaria.
Benefici del termocamino rispetto al caminetto classico
Un caminetto classico riscalda solo il locale in cui è installato o solo parte di esso se abbastanza grande. Inoltre, è concepito per riscaldare per irraggiamento che è una minima parte del calore prodotto. Un termocamino, oltre a riscaldare l’intero impianto termico e riscaldare per irraggiamento, è concepito anche e principalmente per recuperare il calore contenuto nei fumi altrimenti disperso.
Risparmio energetico in termini di costi
In termini di consumi un caminetto classico recupera tra il 20% e il 30% del calore contenuto nella legna, il resto viene disperso dalla canna fumaria.
Nei moderni termocamini questa percentuale arriva a superare l’80% con dispersioni attraverso la canna fumaria molto basse.
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I moderni termocamini Vulcano sono arrivati a recuperare oltre l’88% del calore contenuto nella legna e, diversamente da qualunque altro termocamino, questi valori non sono ottenibili solo in laboratorio, con specifica legna e in specifiche condizioni, ma anche a casa. Con queste caratteristiche, riscaldare casa costa veramente poco: meno della metà dei sistemi a pellet e circa un terzo dei sistemi a gas.
Vuoi sapere di più sulle funzioni di un termocamino?
Leggi l’articolo Termocamini: produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento