Per ottenere il massimo rendimento, è importante anche la modalità di caricamento della legna all’interno del termocamino e la tipologia di legna stessa.
Come caricare la legna in un termocamino?
Molti costruttori consigliano cariche di piccole entità e pezzi di legna non troppo grandi per evitare eccessi di temperatura. Riguardo al caricamento, si usa sempre più spesso il sistema di accatastare la legna una sull’altra con innesco dall’alto ideato dalla Vulcano nel 1998.
Oggi questa azienda va ancora oltre e presenta la “combustione totale”. Un nuovo sistema che consente alla legna di bruciare bene sempre, a prescindere dalla pezzatura, da come viene caricata o da quanta ne viene caricata. Ciò che resta ancora importante è l’umidità della legna: quanto più secca è, tanto meglio è. Riguardo all’innesco della fiamma è consigliabile farlo con un mucchietto di legna sottile posizionata sotto o sopra la carica (a secondo del metodo che si vuole utilizzare) innescando con un fiammifero o con un accendino. Si possono utilizzare anche gli appositi cubetti accendi fuoco. Ciò che bisogna evitare sono i materiali altamente infiammabili come benzina, gasolio, cherosene, alcool e simili.
Quanta legna consuma un termocamino?
Il consumo è condizionato dall’umidità della legna, dalla qualità del termocamino, dal coefficiente termico dell’abitazione e dalla zona climatica in cui è ubicata.
Considerando una condizione media riferita a una casa di circa 100 mq, un normale termocamino consumerà circa 60 – 70 quintali di legna all’anno, un Vulcano circa 30 – 40.
Come consumare meno legna?
Per consumare meno legna è necessario acquistare termocamini di buona qualità e alimentarli con legna secca. L’altro aspetto importante è evitare il più possibile le dispersioni termiche, sia quelle della casa che quelle delle tubazioni e degli accessori necessari al montaggio del termocamino. Per quanto riguarda l’abitazione, si può isolare il tetto, fare il cappotto termico, cambiare gli infissi. Per quanto riguarda il termocamino, si può acquistare un modello come quello della nuova linea VULCANO che, oltre ad avere un rendimento termico superiore all’88%, non ha alcuna necessità di kit e scambiatori, e in particolar modo non ha bisogno di bollitori che sono molto dispersivi.
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