La disinformazione e le fake news portano ad avere una percezione distorta dell’utilizzo del legno come fonte energetica. Facciamo chiarezza!
1. «L’utilizzo della legna come fonte di riscaldamento è causa di disboscamento».
Al contrario, permette la valorizzazione del patrimonio boschivo e forestale italiano. Scopri tutti i vantaggi della legna da ardere.
2. «Ormai nessuno si scalda più con la legna. È una tecnica di altri tempi».
Falso! Oggi le biomasse sono la seconda fonte nella copertura dei consumi termici, prima tra le rinnovabili. Inoltre, il riscaldamento a biomassa è uno dei settori che investe maggiormente in nuove tecnologie, soprattutto in vista dell’aumento dell’uso delle energie rinnovabili. Sapevi che il 70% degli apparecchi presenti in tutta Europa è Made in Italy?
3. «La legna è costosa».
Dati alla mano mostrano che riscaldare con la legna si consuma circa un quarto degli altri combustibili, specialmente se utilizzata in termocamini performanti come quelli della Vulcano srl.
4. «Bruciare la legna è inquinante».
Tale affermazione è un falso mito legato all’attività di caminetti aperti o generatori obsoleti. Il settore del riscaldamento a legna, invece, propone soluzioni altamente ecologiche. Le emissioni prodotte da Vulcano, ad esempio, sono talmente contenute da permettere l’installazione del termocamino anche in zone con restrizioni legate alla sostenibilità ambientale.
5. «La legna è finita e bisogna comprarla dall’estero ad un costo più elevato».
In Italia, il patrimonio boschivo e forestale ha un’estensione di circa 11,8 milioni di ettari, pari al 39% della superficie del Paese. Questi dati sono in continua espansione a causa dell’abbandono e dallo spopolamento delle aree interne e montuose. Di conseguenza, la gestione e lo sviluppo di filiere boschive e forestali possono assumere un ruolo strategico per il nostro Paese.
6. «Stufe e camini a legna sono vietati».
La più recente normativa sul riscaldamento a legna e il progetto PrepAIR impongono restrizioni sull’installazione dei termocamini. Nelle regioni del bacino padano (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte) e nella Toscana si possono installare solo termocamini con certificazione ambientale 4 stelle. Esistono restrizioni simili anche in altre singole province e comuni con problemi ambientali. Nelle altre zone al momento non esistono vincoli. Tutti i termocamini prodotti dall’azienda Vulcano hanno la certificazione ambientale 4 stelle e pertanto possono essere installati in qualunque zona d’Italia.